Congiuntiva

 

La congiuntiva è una sottile membrana epiteliale trasparente che riveste la superficie interna delle palpebre (congiuntiva tarsale) la quale si ripiega formando in tal modo una sorta di sacco (fornice o cul di sacco congiuntivale) per rivestire infine la parte anteriore ed esterna dell’ occhio (congiuntiva bulbare). Le due porzione congiuntivali scorrono l’una sull’altra, lubrificate dal liquido lacrimale agevolando i movimenti dell’occhio. All’angolo interno dell’occhio, la congiuntiva ripiegandosi su se stessa forma una ripiegatura, la plica semilunare, ed una sporgenza rosea, carnosa, la caruncola lacrimale, contenente ghiandole lacrimali accessorie e ghiandole sebacee. Le congiuntiva è costituta da cellule epiteliali (epitelio colonnare e squamoso) disposte in 2-5 strati e uno stroma (tessuto connettivo riccamente vascolarizzato). La sua principale funzione è quella di protezione del bulbo oculare, grazie al rivestimento epiteliale e di consentire a questo di muoversi costantemente e liberamente in tutte le direzioni senza disturbi dell’attrito delle sue superfici grazie alla lubrificazione delle lacrime. Sono distribuite in tutta la congiuntiva differenti tipi di ghiandole con funzioni specifiche per la produzione del film lacrimale ghiandolare formato prevalentemente da cellule caliciformi che contengono granuli di mucina (goblet cells) che provvedono alla produzione dello strato mucoso interno del film lacrimale, da ghiandole sebacee e ghiandole sierose (occhio secco ). La congiuntiva, che ospita nel suo fornice congiuntivale numerose specie batteriche (che qui vivono in genere senza recare nessun disturbo), per la sua particolare anatomia e l’esposizione diurna pressoché continua al pulviscolo, pollini, batteri etc. oltre alla protezione fisica e biologica delle lacrime, è specificatamente dotata di meccanismi di difesa a livello immunitario mediati dal tessuto congiuntivale (follicoli linfatici) che viene drenato dai linfonodi preauricolari e sottomandibolari. Un’alterazione di questo particolare equilibrio nel sacco congiuntivale od un’infezione esterna, o una forma tossico-allergica possono dare luogo ad un lieve arrossamento della congiuntiva (iperemia) o ad un quadro più grave con abbondante secrezione, dolore, sensazione di corpo estraneo e lacrimazione a volte associata a rigonfiamento edematoso (chemosi), conosciuto, più o meno da tutti, come congiuntivite.